XXXII ciclo
Nel 2015 ho conseguito presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia il Diploma in musica da camera con Pianoforte, votazione 110 Lode.
Nel 2009 ho conseguito presso l’Università di Firenze la laurea magistrale in Musicologia e Beni Musicali, votazione 110 Lode. Titolo della tesi di laurea: Francescanesimo e lauda negli orizzonti musicali italiani di primo Novecento, Firenze, 8 maggio 2009. Relatore Mila De Santis, correlatore Fiamma Nicolodi.
Nel 2006 ho conseguito presso l’Università di Perugia la laurea triennale in Scienze dei Beni storico-artistici, archivistico-librari e musicali, curriculum in Beni Musicali, votazione 110 Lode. Relatore: Prof. B. Brumana.
Nel 2004 ho conseguito presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia il diploma in pianoforte principale, votazione 9/10.
Titolo del progetto di ricerca: Vittorio Gui direttore d’orchestra e organizzatore di cultura musicale (1909-1939) attraverso le sue carte.
L’attività di ricerca prende avvio dalla disamina del carteggio di Vittorio Gui conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Tale epistolario, costituito da un numero davvero considerevole di lettere, non è stato fino ad ora vagliato da alcuno studioso. Il carteggio contiene la corrispondenza scambiata dal Maestro con moltissimi illustri rappresentanti della cultura italiana del Novecento, nonché con corrispondenti che, sebbene meno celebri, hanno rivestito un ruolo rilevante nella sua carriera. La parte più consistente e interessante del carteggio abbraccia un trentennio, dalle prime lettere del 1909 – pochissimo tempo dopo l’esordio del direttore – fino al 1939. Oltre al carteggio fiorentino, la ricerca si rivolge anche alla documentazione conservata presso altri archivi musicali quali la Fondazione Cini di Venezia, l’archivio del Maggio Musicale Fiorentino e gli archivi di teatri nei quali Gui ha prestato il suo servizio in qualità di direttore d’orchestra e formatore di organici orchestrali. Dai documenti sono emerse informazioni che aggiungono dettagli sulla sua attività direttoriale; è stato possibile ricostruire fatti inediti della carriera evalutare il suo impegno nella preparazionediintere stagioni teatrali. Oltre ad aggiungere e perfezionare dati biografici, il carteggio contribuisce a ricostruire la posizione del Maestro in rapporto al mondo artistico di cui è stato protagonista. La ricerca ha l’obiettivo di fornire un quadro ampio e articolato sulla figura di Vittorio Gui, che è tuttora conosciutasuperficialmente e manca di uno studio monografico. La bibliografia disponibile è costituita da voci biografiche, da critiche e saggi di approfondimento coevi riguardantitutta l’attività compositiva e direttoriale e da una corposa quantità di saggi moderni che, ricostruendo la storia di enti o istituzioni musicali nei quali Gui collaborò come direttore, aggiungono dettagli al quadro biografico. La ricerca segue il divenire della sua carriera, dagli esordi avvenuti negli ultimi anni Dieci, fino agli ultimi anni Trenta. I numerosi articoli e saggi critici scritti da Gui hanno suggerito l’idea di dedicare un’ultima sezione del lavoro alla figura dello scrittore, critico musicale e “riesumatore” di opere musicali dimenticate.
Ultimo aggiornamento
13.06.2023