Il curriculum di Tecnologie, conservazione e restauro dei prodotti artistici e dello spettacolo si propone di far dialogare competenze diagnostiche e operative proprie del campo del restauro con l'esegesi storico-artistica e storico-spettacolare. I campi privilegiati di indagine riguardano: le potenzialità interpretative della diagnostica, messa in rapporto con la ricerca filologica e comparativa sui manufatti analizzati e non considerata nella sua mera strumentalità tecnologica; le sperimentazioni delle metodologie del restauro in connessione con esigenze specifiche di conservazione e conoscenza di manufatti legati a precisi contesti di produzione e d'uso; lo studio delle tecniche esecutive e della cultura ad esse connessa attraverso l'evoluzione del lessico, la letteratura artistica e teorica, le pratiche delle botteghe, la ricezione del pubblico.
Ultimo aggiornamento
13.06.2023