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XXXII ciclo

Serena Trinchero

Laureata in Storia dell'Arte Contemporanea, è attualmente dottoranda in Storia delle Arti del Dottorato Regionale Pegaso (Università di Firenze, Pisa e Siena). Trinchero concentra le sue ricerche sulle relazioni tra America e Europa negli anni Venti, attraverso lo studio dei little magazines. Nel 2012 partecipa al Postgraduate Program del XXXIII Congress Comité International d’Histoire de l’Art (CIHA). Si occupa di curatela collaborando con enti pubblici come il Museo Casa Masaccio Centro per l'Arte Contemporanea (San Giovanni Valdarno).

Tesi di laurea: Broom” (1921-1924): una rivista d’arte e letteratura tra Roma, Berlino e New York, Firenze, 11 novembre 2011, rel. Prof. Alessandro Nigro

Progetto di ricerca: AMERICAN LITTLE MAGAZINES IN EUROPA. L'era delle macchine nelle riviste indipendenti americane pubblicate in Europa negli anni Venti.

La ricerca intende analizzare dodici riviste indipendenti di letteratura e arte pubblicate negli anni Venti da letterati americani in Europa, tra cui emergono “Broom”, “The Little Review” e “transition”. Questo corpus di pubblicazioni vuole essere una piattaforma per esplorare la progressiva creazione dell'identità culturale americana in dialogo con l'Europa. I periodici infatti, che vissero in un costante limbo tra le due sponde dell'Atlantico, furono avamposti per l'elaborazione di nuove teorie e modelli da importare in America, ma anche dei palinsesti in cui venne messa in crisi l'identità della cultura americana alla ricerca di ridefinire le proprie radici e di trovare un linguaggio che potesse al meglio rappresentare la “nuova” civiltà delle macchine.

Il soggiorno in Europa offrì agli espatriati, oltre ad una migliore qualità della vita, diversi spunti di riflessione sulla possibilità di essere socialmente influenti all'interno di un sistema votato all'individualismo e all'arricchimento personale, ed al tempo stesso di ricercare qualcosa che potesse essere definito come più specificatamente americano, lontano però dai facili moralismi che ancora popolavano la letteratura e le arti d'oltreoceano. Questi spunti verranno analizzati nell'ambito di un contesto che non vide mai i periodici agire in maniera corale neppure a metà del decennio quando diverse riviste ripresero le pubblicazioni in patria, e si fecero promotrici di importanti mostre.
Attraverso l'individuazione di alcune macro-aree - la riflessione sulla società della macchine, l'individuazione del valore dell'antico e la relazione con movimenti come Dada e Surrealismo -  l'indagine intende mettere in luce la composita formazione del modernismo rappresentato dalle diverse pubblicazioni, tentando di inserirle all'interno dei due contesti culturali di riferimento e di tracciare quanto sia rimasto in America di queste speculazioni.

Ultimo aggiornamento

13.06.2023

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