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XXXIV ciclo

Nata a Milano nel 1995, nel 2016 si è laureata in storia dell’arte all’Università Statale di Milano sotto la guida della prof.ssa Rossana Sacchi (110L).

Ha svolto un tirocinio all’Istituto Lombardo. Dopo aver vinto il concorso alla SNS di Pisa, ha conseguito, nel 2018, la laurea magistrale all’Università di Pisa (110L), seguita dai professori Vincenzo Farinella e Massimo Ferretti. Conosce le seguenti lingue: inglese (C1), francese (B2) e tedesco (B1).

Tesi di laurea magistrale: Sulla prima attività di Nicolò dell’Abate, gli anni 1530-1548, Pisa, 3 ottobre 2018, professori Vincenzo Farinella e Massimo Ferretti

Titolo e abstract del progetto di ricerca:

Bartolomeo Cesi (1556-1629); catalogo delle pitture – la tesi di Alberto Graziani

La ricerca è volta alla redazione di una nuova monografia del pittore Bartolomeo Cesi e, allo stesso tempo, ad un approfondimento su Alberto Graziani studioso di Cesi. Lo storico dell’arte è infatti, finora, l’unico autore del catalogo critico del pittore, pubblicato nel 1939. Il nuovo catalogo, oltre a raccogliere ed approfondire i contributi bibliografici che si sono succeduti, a portare a nuove valutazioni e, sperabilmente, a nuove acquisizioni, vorrebbe pure mettere più a fuoco la posizione occupata da Cesi a Bologna, sua città natale, puntando alla ricostruzione del suo profilo sociale e artistico. Gli argomenti di interesse, già sollevati dalla critica, ma che meritano nuovi studi, riguardano poi il rapporto tra Cesi e i Carracci, di cui era coetaneo e conoscente, e con i quali condivise alcune committenze, quindi tra Cesi e la Riforma cattolica, e in particolare la figura del cardinale Paleotti, autore di noti testi di precettistica artistica controriformata e infine, in ambito squisitamente artistico, la relazione tra pittura e disegno, che in Cesi appaiono spesso, singolarmente, come due prove tra loro autonome. Nella cornice, l’analisi della monografia di Graziani, da sempre ritenuta testo cardine per la comprensione del pittore, aprirà a temi diversi, più attuali e diacronici, come il rapporto tra arte, Riforma cattolica e Fascismo.

Ultimo aggiornamento

13.06.2023

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