MENU

XXXVI ciclo

?_task=mail&_action=get&_mbox=INBOX&_uid=6657&_part=2&_extwin=1&_mimewarning=1&_embed=1

 

Coraline Refort (Montreuil, 1996) consegue la Laurea Triennale in Scienze Teatrali presso l'Université Sorbonne Nouvelle - Paris 3 nel 2017, dopo aver trascorso il suo ultimo anno di studi presso l'Università degli Studi di Firenze con il progetto Erasmus. A conclusione di quest'anno, ha preso la decisione di proseguire i suoi studi a Firenze presso il Corso di Laurea Magistrale Scienze dello Spettacolo, in cui si è laureata a febbraio 2020 con una tesi intitolata Petite robe noire, Little black dress, Tubino nero. Cinema, cultura e società transnazionale (docente relatrice: Prof.ssa Cristina Jandelli - esito: 110/110 e lode). Durante il suo secondo anno di studi specialistici è stata selezionata per il Percorso di Eccellenza tenutosi presso il Dipartimento SAGAS. Nel 2019 ha partecipato alla Summer School di Critica cinematografica organizzata dalla rivista Fata Morgana Web, diretta da Roberto De Gaetano (Università della Calabria). 

 

Titolo della tesi di laurea magistralePetite robe noire, Little black dress, Tubino nero. Cinema, cultura e società transnazionale (docente relatrice: Prof.ssa Cristina Jandelli, Magistrale Scienze dello Spettacolo, Università degli Studi di Firenze).

 

Titolo del progetto di ricerca: Alice Guy, il recupero di una memoria (1896-1907). Tutor: Prof.ssa Cristina Jandelli (Università degli Studi di Firenze).

 

Abstract: L'obiettivo della ricerca è di recuperare la memoria e la filmografia francese della regista Alice Guy (1873-1968). Pioniera del cinema e personalità transnazionale, Guy ha attraversato il periodo cinematografico delle attrazioni francesi e quello dei Nickelodeon americani sino alla nascita dei lungometraggi; è poi da considerarsi la prima regista della Storia nonché l’unica per almeno diciassette anni (1896-1913), fino all’arrivo di Lois Weber. È possibile abbia realizzato il primo film di finzione (La fée aux choux, circa 1896) e il primo film narrativo avente come soli protagonisti attori di colore (A Fool and His Money, 1912). Ha partecipato alla creazione dello stile cinematografico della Gaumont e ha realizzato o diretto circa centocinquanta film sonori con il Chronophone.

Nonostante l’importanza di tali contributi, la sua figura è stata dimenticata dal grande pubblico e omessa da parte degli storici del cinema; le sue opere sono state attribuite ad altri artisti, distrutte o perdute nella coltre di nebbia che avvolge il cinema delle origini. Se cinquant’anni dopo la sua morte Alice Guy sembra suscitare un nuovo interesse da parte della società contemporanea, anche grazie a documentari e biografie, con il presente progetto si intende concentrarsi soprattutto sulla sua filmografia. Lo scopo è quello di ripercorrere le orme di questa regista misconosciuta per comprendere come e perché la sua produzione cinematografica, nonostante un ruolo certamente determinante nella storia del cinema, sia stata dimenticata e poco premiata anche nel corso della sua vita. Si intende inoltre recuperare l’intera filmografia francese realizzata tra il 1896 e la sua partenza per l’America per contribuire a una più accurata comprensione delle origini della settima arte.

Ultimo aggiornamento

13.06.2023

Cookie

I cookie di questo sito servono al suo corretto funzionamento e non raccolgono alcuna tua informazione personale. Se navighi su di esso accetti la loro presenza.  Maggiori informazioni