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XXXVI ciclo

Breghtje Dik

Breghtje Dik ha ottenuto la laurea triennale in Storia dell’arte all’Università di Amsterdam con una doppia specializzazione in Arte medievale e Restauro e Conservazione dei beni culturali. La sua tesi di triennale, svolta sotto la supervisione del professor Hugo van der Velden, ha riguardato il Ritratto di Lysbeth van Duvenvoorde, il più antico ritratto noto della pittura olandese (ca. 1425). Nel 2017 è stata selezionata per il corso di laurea magistrale Arts of the Netherlands, svoltosi in collaborazione tra l’Università di Amsterdam e il Rijksmuseum ad Amsterdam. Nel 2018 ha svolto un tirocinio di sette mesi presso il Museo Nazionale del Bargello a Firenze. Durante questo periodo ha iniziato a collaborare nell'ambito del Progetto PRIN destinato alla realizzazione di un catalogo per il museo, sotto la supervisione del professore Andrea De Marchi, progetto per il quale ha successivamente schedato i dipinti olandesi, fiamminghi e francesi del XV e XVI secolo della collezione Carrand. Si è laureata con lode nel 2019 sotto la supervisione della professoressa Machtelt Brüggen Israëls. La sua tesi ha avuto per oggetto lo studio approfondito di uno dei capolavori della collezione del Bargello: il Grande Dittico Carrand.

Progetto di ricerca: The Aix Annunciation Triptych and Barthélemy d’Eyck

Dal novembre 2020 è dottoranda di ricerca presso l’Università di Firenze. La sua ricerca si concentra sull’artista quattrocentesco Barthélemy d'Eyck, un artista presumibilmente originario del piccolo paese di Maaseik, ma la cui attività si svolse soprattutto in contea di Provenza e ducato d’Angiò in servizio del duca, conte e re René d’Anjou. Questo studio si concentra su una delle opere principali attribuite a Barthélemy, il Trittico dell’Annunciazione di Aix, attualmente disperso in diverse collezioni a Aix-en-Provence, Bruxelles, Rotterdam e Amsterdam. Attraverso le ricerche archivistiche sul committente del trittico, Pierre Courpecy, sulla cattedrale di Aix, per la quale il trittico era destinato, e sull’artista e i suoi contatti, nonché mediante nuovi indagine tecniche sull’opera, lo studio è finalizzato a conoscere meglio l’artista Barthélemy d’Eyck. Il progetto è supervisionato dalla professoressa Machtelt Brüggen Israëls (Università di Amsterdam/Università degli Studi di Firenze) ed è supportato dal professore Hugo van der Velden (Università di Amsterdam).

Breghtje Dik ha ottenuto la laurea triennale in Storia dell’arte all’Università di Amsterdam con una doppia specializzazione in Arte medievale e Restauro e Conservazione dei beni culturali. La sua tesi di triennale, svolta sotto la supervisione del professor Hugo van der Velden, ha riguardato il Ritratto di Lysbeth van Duvenvoorde, il più antico ritratto noto della pittura olandese (ca. 1425). Nel 2017 è stata selezionata per il corso di laurea magistrale Arts of the Netherlands, svoltosi in collaborazione tra l’Università di Amsterdam e il Rijksmuseum ad Amsterdam. Nel 2018 ha svolto un tirocinio di sette mesi presso il Museo Nazionale del Bargello a Firenze. Durante questo periodo ha iniziato a collaborare nell'ambito del Progetto PRIN destinato alla realizzazione di un catalogo per il museo, sotto la supervisione del professore Andrea De Marchi, progetto per il quale ha successivamente schedato i dipinti olandesi, fiamminghi e francesi del XV e XVI secolo della collezione Carrand. Si è laureata con lode nel 2019 sotto la supervisione della professoressa Machtelt Brüggen Israëls. La sua tesi ha avuto per oggetto lo studio approfondito di uno dei capolavori della collezione del Bargello: il Grande Dittico Carrand. Progetto di ricerca: The Aix Annunciation Triptych and Barthélemy d’Eyck Dal novembre 2020 è dottoranda di ricerca presso l’Università di Firenze. La sua ricerca si concentra sull’artista quattrocentesco Barthélemy d'Eyck, un artista presumibilmente originario del piccolo paese di Maaseik, ma la cui attività si svolse soprattutto in contea di Provenza e ducato d’Angiò in servizio del duca, conte e re René d’Anjou. Questo studio si concentra su una delle opere principali attribuite a Barthélemy, il Trittico dell’Annunciazione di Aix, attualmente disperso in diverse collezioni a Aix-en-Provence, Bruxelles, Rotterdam e Amsterdam. Attraverso le ricerche archivistiche sul committente del trittico, Pierre Courpecy, sulla cattedrale di Aix, per la quale il trittico era destinato, e sull’artista e i suoi contatti, nonché mediante nuovi indagine tecniche sull’opera, lo studio è finalizzato a conoscere meglio l’artista Barthélemy d’Eyck. Il progetto è supervisionato dalla professoressa Machtelt Brüggen Israëls (Università di Amsterdam/Università degli Studi di Firenze) ed è supportato dal professore Hugo van der Velden (Università di Amsterdam).

Ultimo aggiornamento

13.06.2023

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